Ciao Serena, ho (purtroppo) finito di leggere “I segreti della Luna” e, come promesso, ecco il mio commento. La premessa che faccio è che dirò la verità, sapendo che uno scrittore la apprezza.
La verità è tutta racchiusa in quella parola che leggi sopra…quella tra parentesi. Sì, mi dispiace di averlo finito di leggere, perché è stata una bellissima compagnia. Il tuo romanzo è riuscito a farmi provare l’emozione che mi spinge a leggere così tanto da quel lontano giorno del 1978, quando la maestra d’asilo mi regalò “Cipì” dando inizio così alla mia passione, all’amore per le pagine scritte…una dietro l’altra. Proprio così, “I segreti della Luna” non è solo un ottimo libro ben scritto, una storia molto ben pensata, costruita e realizzata e una perfetta armonia tra gli intrecci e le rivelazioni.
No, non è solo quello. Queste cose già in molti te le avranno dette. E’ quello che il lettore cerca. Almeno è quello che cerco io quando scelgo le mie letture. Ho sempre immaginato il periodo in cui leggo un buon libro come un periodo speciale che mi concedo, in cui una persona cara (ognuno ha la sua in fondo al cuore) viene a trovarmi con una storia nuova da raccontare. Tutte le volte che prendo in mano il libro e comincio a leggere è come se aprissi la porta e la facessi accomodare in salotto; tutte le volte si siede sulla poltrona e comincia a raccontare.
La ascolto rapito per giorni e quando arriva la fine della storia, so che il nostro momento speciale è finito…e la tristezza si fa sentire. Ma è una tristezza che lascia subito il posto alla sensazione di essere più ricco; la ricchezza che chi ama le storie e le parole conosce bene. Ecco, l’ultima volta che avevo provato a 360 gradi questa sensazione era successo dopo av er letto “L’ombra del vento” di Carlos Ruiz Zafon ed è quello che ho provato ieri sera, quando ho finito il libro. Credimi, non è adulazione o voglia di fare quello che fa i complimenti; no, è la verità che chi ama la lettura e, nel mio caso, anche la scrittura, ha il dovere di dire. Ho amato “I segreti della Luna” perché su quel torrione insieme a Ludovico e Bianca c’ero anche io, perché ho sofferto con Cosimo e perché ho spinto Massimo ad andare a cercare e a prendere Naira.
Ecco, questo è il mio commento e questo è quello che il romanzo mi ha regalato. Brava, ma soprattutto grazie da chi ama la lettura! Ecco perché sono felice come una pasqua per i complimenti ricevuti da te! Sentirsi dire che scrivi bene da una che scrive così è il massimo, almeno lo è per me! Brava e grazie ancora!